Madness of Sorrow - III The Beast



Quanto è difficile portare avanti con coerenza un progetto musicale quando suonare in una band non ti permette nemmeno di pagare le classiche bollette di fine mese? Duro, molto duro, ma nonostante tutto, la passione e la dedizione, ti permettono a volte di superare anche le difficoltà più impervie. E di passione, quella vera, i Madness of Sorrow ne hanno messa tanta per portare a compimento quell’agognato sogno che si chiama “III The Beast”, disco che arriva sul mercato ancora una volta in maniera autofinanziata e distribuita attraverso i canali ufficiali della band, e che ci presenta una formazione che, con professionalità e abnegazione, si immola sull’altare di un heavy metal concettualmente di impostazione moderna, e dai risvolti dark, che porta in dote dieci nuovi episodi di rovente metallo autoctono.
Un suono fluido, quasi magmatico, che sottolinea la verve di un manipolo di musicisti che si prodiga ottimamente su trame sonore mai scontate e ricche di quel pathos primordiale che, nonostante graviti attorno ad accostamenti pesanti come macigni, riesce comunque a regalarci alcuni momenti di rara intensità mediatica, grazie a soluzioni musicali bilanciate e qualitativamente di ottima fattura, corroborate da atmosfere truculenti ed oscure come la pece.
Uno spiccato versante iconografico e la giusta enfasi e teatralità del deus ex machina Manuel Saracino, ancora una volta presente nella doppia veste di cantante/chitarrista, non che sommo sacerdote del culto MOS, non fanno altro che aumentare la propensione horrorifica in possesso del combo aostano, che incastona alla perfezione un mosaico dai colori cupi grazie a brani dall'appiglio moderno come ” Seed of Evil”, la marziale “Vatican's Ruin“, il capolavoro “Evil angel” giocata su ricami classici, o la più pacata “The Black Lady” sicuramente fra i vertici qualitativi dell’intero disco. Detto che la formazione è in perenne ricerca di un bassista che possa finalmente completare la line up ufficiale, non ci rimane che ribadire la qualità di un disco che vi porterà a conoscenza di una realtà artistica ben più interessante di quel che possa sembrare a primo acchito, dategli una chance, non vi deluderanno.Madness of Sorrow, per tanti ma non per tutti...
Beppe “HM” Diana
(rockincanavese@yahoo.com)

Anno di Pubblicazione: 2015
Genere: Horror Metal
Etichetta: Autoproduzione

Line up:
Muriel Saracino - vocals, guitars
Shark - guitars
Derrick - drums
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