Dracma Records - Heavy Metal Pioneer



Un'altra splendida intervista non ci sono dubbi.
Già, la chiacchierata telematica intercorsa fra il sottoscritto e l'indomabile Carlo Ortolano, deus ex machina della label torinese Dracma Records, non è altro che un nuovo tassello che va a comporre il variegato mondo dell'heavy metal tricolore degli anni ottanta/novanta che, per motivi personali, non potevamo certo lasciare da parte.
Citare l'operato della Dracma Records, vuol dire anche andare alla scoperta del lato più oscuro della scena hard'n'heavy di quel suggestivo periodo, anche perchè, grazie al duro lavoro di quest'etichetta, musicisti del calibro di Broken Glazz, Elektradrive, Detestor, Medusa e Linea 77, solo per citarne alcuni, sono riusciti a trovare la loro giusta dimensione artistica, pubblicando opere discografiche di fondamentale importanza storica all'interno di una scena musicale sempre avara a livello puramente ricettivo!!!
Lascio dunque la parola al nostro loquace interlocutore, che ci condurrà per mano all'interno di un emozionante viaggio spazio/temporale, prima fermata Torino metà anni ottanta, allacciate le cinture.....
Intervista a cura di Beppe "HM" Diana
Ciao Carlo, innanzitutto ti ringrazio di cuore per aver accettato la nostra intervista e per il tempo che ci stai volendo dedicare, facciamo un piccolo passo indietro nella tua vita, come e quando è nata l’idea dei Dracma studio? È vero che la prima idea prese forma da alcuni box auto adibiti a sala prove?
DRACMA RECORDS: Vorrei ringraziare prima di tutto te e chi continua a supportare la scena Metal / Rock italiana da ormai molti anni, la DRACMA è nata in un box auto adibito a sala prove nel lontano 1988 quando le SALE PROVA diciamo “commerciali” non esistevano ancora, ma si provava nella cantina o in soffitta di qualcuno che la usava per se, e la affittava anche ad altre band per pagarsi le spese.
L'idea appunto di creare un centro con tante sale e servizi collegati, nasce proprio da quella realtà, e nel giro di un paio di anni ci ha premiato, appunto, l'essere praticamente i primi, quindi in poco tempo abbiamo realizzato 5 sale prova, studio di registrazione, scuola di musica e le primissime produzioni discografiche (la prima in assoluto è stato il 45 giri di MARCO CARENA intitolato “Buonanotte”, esiste ancora una copia incorniciata qui in DRACMA), poi NIGHTPIECES VOL. 1 con band solo PIEMONTESI tra i quali BROKENGLAZZ, BRAINDAMAGE, SLASH, COV, VOODOO ecc anche questa ormai rarità.....

Se non erro all’inizio eri “fiancheggiato” da mr. Valerio Gualandi all’epoca responsabile dell’etichetta, e poi rinomato manager, dico bene?

DRACMA RECORDS: Esattamente con lui è iniziato tutto, io all'epoca ero veramente giovane e senza un soldo (appena diplomato per miracolo), diciamo che ero il suo braccio destro, ma molte scelte venivano fatte insieme. Lui è stato una grande mente per molte cose, poi nel 1991 per ragioni di visioni diverse è uscito definitavente dalla società.

Dagli studi di registrazione all’etichetta discografica, il passo sembra breve, però non tutti ricordano che, le prime produzioni della Dracma records erano orientate alla scoperta di esponenti del rock demenziale come Marco Carena o il gruppo dei Camaleunti….
DRACMA RECORDS: Come menzionavo prima a proposito della nascita DRACMA, abbiamo iniziato “ignari” di ogni metodologia o scuola a proposito di etichetta discografica, ma la nostra intenzione era proprio quella di promuovere (grazie al forte afflusso di band presso la nostra struttura) band della nostra città che in quegli anni era molto ma molto fiorente e viva, ricordiamo che torino è la città che ha visto nascere NEGAZIONE, BRAINDAMAGE, ELEKTRADRIVE, VOODOO, CHURCH OF VIOLENCE, NERORGASMO, CREEPIN' DEATH, FLUXUS, e molti altri, la scena rock e hc era molto presente e non solo.
Infatti la prima produzione fu MARCO CARENA (che era in quegli anni un “cliente” della nostra struttura), gli stessi CAMALEUNTI (che vinsero un'edizione dello storico festival SANSCEMO), era una band che provava nelle nostre SALE PROVA.
Inoltre in quegli anni la DRACMA era frequentata da giovani rockettari e non anche se non venivano a suonare ma si trovavano nel luogo dove comunque il fattore MUSICA era un collante comune, specialmente sabato e domenica, il cortile era gremito di giovani che “stazionavano” tutto il giorno parlando, ascoltando musica, confrontandosi sui vari generi ascoltati o band nuove, bei tempi.
Oggi questa dimensione di aggregazione si è persa molto causa internet e un graduale fruire di musica in maniera troppo massiccia, in quegli anni chi ascoltava una band conosceva vita e morte di ogni componente e tutto della band un vero “FAN”, oggi la maggior parte è talmente bombardato di migliaia di band che il più delle volte non conosce neanche il nome ma solo la canzone.

Nightpieces fu un ottimo esempio di quanto fossero prolifiche le cantine nostrane di musicisti seri e motivati, dico bene?
DRACMA RECORDS: Come dicevo in precedenza fino anni 80 e primi 90, secondo me sono stati anni veramente di FERMENTO musicale “alternativo” e Torino sicuramente è stata una città di riferimento per molti sostenitori del ROCK/METAL underground. L'idea di fare una compilation raggruppando le band più significative del periodo, ci ha premiato e ha contribuito a diffondere la cultura musicale torinese nel paese, anche l'iniziative di proporre un LIVE con tutte le band insieme è stata una grande opportunità per “cementare” e unire questa scena, cercando appunto di creare una scena coesa capace di scambiarsi esperienze e idee.
Oggi vedo band che non socializzano con la scena che li circonda perché non ne sono capaci, se la tirano, hanno paura di chiedere a chi ha più esperienza, non legano e non prendono la musica, e l'avere una band, come una scelta di vita importante che è alla vetta delle loro priorità, viene dopo la fidanzata, l'uscire a cazzeggio ecc ecc, peccato…
In quegli anni ci si IMMOLAVA alla causa anzi esisteva una “sana” competizione tra i gruppi, si imparava vedendo i live dei NEGAZIONE e di tanti altri, imparando a stare su un palco a come suonare, a che tipo di suono avere ecc ecc.... per salvare la scena attuale bisogna riuscire a ricreare in qualche modo quella atmosfera magica.




Secondo te c'è una band, di quelle apparse in queste compilation, che avrebbe meritato di pubblicare un lp, ma che, per ragioni avverse, non ottenne una benché minima considerazione? Se ti dico Crystal Lake, cosa mi dici?
DRACMA RECORDS: Sai oltre i citati CRYSTAL LAKE bella band e grandi amici di sempre, avere una pubblicazione discografica non sempre era legato strettamente alle capacità artistiche della band.
Molte band erano ben organizzate, si sbattevano davvero tanto, i componenti stessi si dividevano i compiti, chi si occupava delle date, chi del merchandising, chi della promozione, chi era sempre in giro a qualsiasi concerto e faceva PUBLIC RELATION.
Molte band invece erano magari molto valide musicalmente ma molto poco organizzate, per esempio i CREEPIN' DEATH erano molto ben organizzati (non per niente GIANCARLO EUSEBIO è stato socio DRACMA dal 1992 al 2011), gli stessi NEGAZIONE avevano MARCO MATHIEU che era un gran MANAGER della band e potrei citarne molti altri.....
Anche oggi funziona comunque così, molte band valide si perdono perché incapaci di organizzarsi (il creare un business con una band richiede dedizione e impegno e capacità organizzative notevoli per ottenere risultati importanti) mentre magari band meno “interessanti” musicalmente riescono ad avere ottimi risultati.
Lo dico sempre alle band con cui parlo, non pensate che un etichetta vi faccia tutto, la parte più importante, specialmente agli inizi tocca alla band stessa, che deve imparare (anche guidata dalla label) a organizzarsi ed essere operativa mettendo il gruppo come massima priorità nella vita quotidiana.
Quelli erano anni pervasi da un senso più che altro pionieristico, soprattutto per degli appassionati come voi immersi in un campo, come quello dell' hard and heavy, non sempre ricettivo, soprattutto qui da noi in Italia, quindi, quali sono state le maggiori difficoltà oggettive a cui hai/avete dovuto fare fronte nei primi anni della vostra esperienza discografica? Avevate qualche modello a cui ispirarvi?
DRACMA RECORDS: Hai centrato la domanda iniziandola con il termine PIONERISTICO esatto era veramente così pionieri nel nulla più assoluto, non sapevamo dove stampare, a chi spedire, come promuovere le band, e molto altro.
Infatti le maggiori difficoltà iniziali erano quelle di iniziare a organizzarsi in tutto, pian piano e con tanta ma tanta passione, siamo riusciti in un paio di anni ad avere distribuzione nazionale con VENUS, e ad avere spazi pubblicitari su METAL HAMMER, GRIND ZONE, FLASH ecc. Diciamo che la scena nasceva in quegli anni e quindi tramite telefonate, rapporti personali nati magari ad un festival o a un concerto siamo riusciti a creare una buona promozione DRACMA RECORDS in tutta Italia.
I riferimenti dell'epoca erano le storiche label come ROADRUNNER, EARACHE, METAL BLAST, METAL BLADE.

Intorno al 1992 la sede si trasferisce nella mitica Via Antonio Banfo 24/C, ovvero nell’attuale sede.
DRACMA RECORDS: Un pomeriggio io e Valerio Gualandi usciamo da piazza Crispi (prima sede Dracma) e andiamo a prenderci un gelato in corso Vercelli (che metallari......), e vediamo un capannone appena ristrutturato molto grande rispetto alla prima sede (che era tra l'altro in un interno cortile ed era un edificio molto vecchio....), e parlando diciamo: pensa che figo fare la DRACMA li dentro con anche un locale per i live......
La nostra pazzia dei tempi non aveva limiti e nel giro di 4, 5 mesi eravamo a fare i lavori nella nuova sede.

In che anno hai cominciato a collaborare con il mitico Zimbi musicista riconosciuto per la sua storica presenza all’interno del movimento musicale della città?
DRACMA RECORDS: Con Zimbi (Giancarlo Eusebio) siamo diventati soci nel 1992 appunto quando ci siamo trasferiti.
Lui chiaramente l'ho conosciuto perché curava gran parte della promozione e organizzazione dei CREEPIN' DEATH band nella quale suonava come chitarrista.
Avendo grande capacità organizzative e con l'esperienza della band, ci siamo subito trovati sulla stessa LINEA di pensiero, infatti l'essere stati soci per quasi 20 anni, è stato un segno di massima fiducia e reciproco rispetto.

Broken Glazz prima, Elektradive poi, due dei pilastri della scena underground nostrana avevano scelto la Dracma, e ….
DRACMA RECORDS: Con i BROKENGLAZZ è stata una nascita “comune”, loro erano venuti a registrare nel nostro studio il loro primo DEMO TAPE, quando ci siamo accorti delle potenzialità che avevano, gli abbiamo subito prodotto DIVINE e siamo andati avanti per 4 anni raccogliendo un sacco di soddisfazioni professionali, ancora adesso mi piange il cuore sentirne riparlare.....
Mentre gli ELEKTRADRIVE diciamo erano il “sogno” nascosto di Valerio Gualandi perché loro già con DUE avevano raccolto un sacco di “gloria” anche oltre confine, avendo il massimo di recensione su KERRANG e suonando a LOS ANGELES, quindi è stato anche un grande investimento economico per noi ai tempi produrre il loro album BIG CITY, con il quale abbiamo anche licenziato in GIAPPONE e GERMANIA (unica produzione DRACMA RECORDS ristampate all'estero....).
Anche loro come i BROKENGLAZZ, si erano sciolti al TOP della loro carriera musicale per cause personali di alcuni elementi appartenenti alle band stesse.
Giuro, ogni volta che penso a queste due band è un COLPO al CUORE, sono sicuro che se avessero continuato, saremmo tutti in TOUR per il mondo..... cmq non voglio fare il nostalgico......

Di li a poco, nasce anche il Dracma Club nel quale si esibiranno alcuni dei più quotati artisti di stampo nazionale, ma non solo.
DRACMA RECORDS: Si l'idea appunto nasce nel “trasloco” nella sede nuova, scelta proprio per creare oltre alle SALE PROVA, STUDIO, SCUOLA, LABEL ecc anche un “auditorium” per concerti live.
Dopo il primo anno di assestamento il locale prende subito “piede” divenendo un punto di riferimento per tutto il nord Italia per il METAL, ROCK, DARK ecc.
Ho avuto grandi soddisfazioni, ho conosciuto gli artisti che ho sempre amato e ho avuto appunto la possibilità di parlargli e discutere con loro di questo mestiere, alcuni esempi di ARTISTI che hanno fatto seminari al DRACMA CLUB sono: NICKO MCBRAIN batterista degli IRON MAIDEN, JOHN PETRUCCI (Dream Theather), PAUL GILBER (Mr Big), IAN PAICE (Deep Purple), STEVE MORSE, BRUCE KULICK (KISS), DEAN CASTRONOVO e molti altri, mentre come band storiche dal metal all hc: OBITUARY, OVERKILL, ANVIL, MARDUK, DARK FUNERAL, LACRIMOSA, FOETUS, CHRISTIAN DEATH, TREPONEM PAL, MARKY RAMONE, GOTTHARD, STRONG OUT, DOWN BY LAW, e molti altri.
Il locale aveva una programmazione di 4/5 giorni a settimana di live, non ti nego che è stata molto dura a livello fisico, ma ci ha dato un sacco di soddisfazioni, fino a quando nel 1997, controlli sui circoli (eravamo un circolo con ingresso a tessera) ha deciso che non potevamo avere il CLUB all'interno della società (sale prova, studio ecc), e quindi abbiamo deciso di chiudere a malincuore.
Purtroppo in questo paese, il più grosso freno per l'economia (in generale intendo) è una burocrazia esagerata con tasse al limite della sopravvivenza, per aprire qualsiasi attività è richiesto l'impossibile, e ti passa la voglia ancora prima di iniziare, mentre poi le grandi PORCATE (tangentopoli, abusivismo edilizio ad alti livelli, ladrate storiche tipo PARMALAT ecc) finiscono in quasi nulla, mentre se tu non fai una tessera ti chiudono il locale, ma che se ne vadano affanculo !!!

In quegli anni si assiste ad un prolificare di ottime band torinesi come gli allora giovani Linea 77 e i Medusa….
DRACMA RECORDS: Si, pensa che i LINEA 77 (che è la linea dei bus che li portava da Venaria alla DRACMA), hanno partecipato a EMERGENZA ROCK al DRACMA CLUB appunto, come band emergente, e ti dico la verità già spaccavano LIVE a quell'epoca.... La loro storia futura è nota a tutti ormai fino ai giorni nostri, è sempre stata una band molto ben organizzata e continua ad esserlo tuttora, sono attivi su tutto, sito internet, relazioni social network ecc...
Io gli ultimi quattro anni li ho passati con loro in tour come tour manager e fonico palco, e sono le stesse persone che ho conosciuto appunto nel lontano 1995.
I MEDUSA grande band che ho seguito sempre dall'inizio, un po’ meno organizzati dei LINEA di sicuro, belle soddisfazioni anche con loro (abbiamo aperto con il primo disco ai TESTAMENT in Germania, agli AT THE DRIVE IN qui in Italia, agli SUM 41 sempre qui).
Diciamo che la mia soddisfazione è vedere che la “scuola di vita” DRACMA ha dato a queste band la possibilità di vivere di musica nel futuro, hanno iniziato qui e li ho guidati molto nel farli capire lo spirito che guida una scelta di vita per la musica.
Molti di loro hanno fatto tesoro dei consigli e sono riusciti da soli a costruirsi un futuro musicale altri no, ma questa è la vita.




Anche i liguri Detestor furono un bel colpo per l’etichetta…che sembra avere il mercato discografico che conta a portata di mano…..
DRACMA RECORDS: Diciamo che il periodo più “prolifico” a livello di copie vendute, date fatte ecc è stato dal 1993 al 1998 circa.
I DETESTOR sono stati una band con la quale ho condiviso molto della mia vita sia in termini di tempo passato insieme, che di esperienze professionali.
Anche loro dopo aver partecipato a NIGHTPIECES 2, e aver stampato il demo d'esordio da soli, sono stati subito presi da me come band da seguire e portare avanti, visti i risultati del demo (aveva venduto senza grande promozione, quasi 2000 copie).
Anche per questo ho deciso di produrre il primo disco “In the circle of time”, con il quale abbiamo venduto quasi 4000 copie, e suonato per due anni come dei dannati in giro per l'Italia, mentre nel 1994 siamo partiti per un tour europeo di un mese (27 date) con i MALEVOLENT CREATION, VADER, SACRED SIN, toccando paesi come REPUBBLICA CECA, GERMANIA, OLANDA, FRANCIA, SVIZZERA ecc, raccogliendo un riscontro veramente ottimo (praticamente con il merchandising della band mi sono coperto tutte le spese della tournee....).
Anche loro purtroppo, dopo la pubblicazione del secondo album, iniziano ad avere problemi interni dovuti a divergenze artistiche e personali e, quindi, nel giro di un paio di anni, la band si scioglie (so che da poco tempo si sono riformati con un 50% circa dei membri originali).
Stessa cosa potrei raccontare per i NECROMASS con i quali abbiamo fatto un tour europeo di supporto ufficiale ai DARK FUNERAL e molte date in terra italica, stessa cosa come i DETESTOR dopo qualche tempo la band si perde... anche loro si sono riformati ultimamente e so che sono uscite le ristampe dei loro due album per una label tedesca (segno cmq che avevamo lavorato bene nel passato.....).

Dopo il lancio dei Frukteti, il pianeta etichetta sembra perdere terreno, e comincia ad inabissarsi in un lungo letargo fino a quando…..
DRACMA RECORDS: Guarda dopo FRUKTETI e altri... quello che più mi ha “disilluso”, stufato e buttato a terra, è stato vedere le band che abbiamo prodotto negli anni (non voglio fare i nomi per una questione di equità e per non offendere nessuno in particolare), quando arrivano a un passo dal fare il “salto”, cominciavano ad avere problemi esistenziali, di scelte artistiche (non gli piaceva più il genere che facevano perché magari influenzati da nuove correnti musicali più “commerciali”), di non avere la pazienza di fare ancora un po’ di sacrifici economici, che includevano magari scelte di vita un po’ azzardate che, però, sono veramente l'unica strada che può portare al risultato finale “vero”.
Io sono qui dal 1988, dalla nascita dell’etichetta, e faccio fatica ancora oggi a mantenere economicamente la struttura e la mia vita personale, ma ci ho sempre creduto e mi sono sempre sacrificato molto (le band che noi producevamo, avevano tutto pagato, registrazione, stampa, spese di viaggio per i tour, pubblicità ecc), per me quegli investimenti erano veramente un grande sacrificio, ma ci credevo (senza contare le infinite ore passate a viaggiare per andare a prenderli e riportarli a casa ogni volta, o passate al telefono per organizzare tutto dal live alla promozione). La goccia (diciamo così) fu l'ITALIAN ASSAULT part II, organizzato direttamente da me, un tour di 10 giorni in Italia su TOUR BUS da due piani, con fonico olandese, backliner, merchandising ufficiale del tour ecc ecc, costi veramente alti per DRACMA RECORDS, con le 3 band di maggior “successo” di quegli anni SADIST, DETESTOR e NECROMASS.
Il tour andò abbastanza bene, e fu un gran successo di stampa e di promozione nazionale anche perché un evento unico.
Le mie band (perché i SADIST non erano DRACMA), mi hanno deluso in quel tour, non si erano preparate per “spaccare” davvero, non sentivano il valore che aveva il dimostrare di essere davvero i migliori, inoltre per noi fu una perdita anche economica, ed alla fine del tour mi sono state fatte richieste di denaro per delle cose “inutili”, da li ho detto basta, dicendomi: MA CHI ME LO FA FARE.........
Cmq in un tour di 2 o 3 band come ITALIAN ASSAULT, credo molto, e vorrei riorganizzarlo il prima possibile......

Qualche anno addietro invece siete tornati prepotentemente sul mercato con il quinto volume della compilation e alcune valide come i Mjur che…..
DRACMA RECORDS: Si quel periodo è stata una parentesi che insieme a Giancarlo Eusebio e Carlo Gervasi (aveva gia una sua label di grind core) abbiamo cercato di riattivare, il problema è che io ero sempre in tournee (praticamente ho fatto dal 2001 al 2011 fonico, tour manager ecc per varie band in tournee, e quindi non sono riuscito a seguire “bene” l'andamento della DRACMA in generale), quindi per varie ragioni, quel periodo non ha avuto un seguito.
Cmq la compilation NIGHTPIECES VOL. 5 era stata fatta per festeggiare il nostro ventennale, infatti erano presenti, oltre alle band “emergenti” gruppi legati alla nostra storia e alla storia del metal italiano come: LINEA 77, EXTREMA, e abbiamo fatto anche un mega evento live a COLONIA SONORA (grande aerea estiva dedicata ai live a Torino), ed è stato un gran successo sono riuscito a far esibire oltre alle 20 band della compilation i BROKENGLAZZ, ELEKTRADRIVE, DETESTOR, BRAINDAMAGE ecccc…
È stata anche una grande occasione per far ritrovare tutti i “vecchi” metallari e far riemergere sonorità anni '80 che hanno fatto la storia del metal in questo paese.

Visto che ci siamo, vogliamo sfatare una leggenda metropolitana? Si è sempre detto che i Broken Glazz avrebbero dovuto firmare per un’etichetta prestigiosa, che cosa c’è di vero attorno a tutto questo? Solo le solite voci??
DRACMA RECORDS: Una proposta scritta non c’è mai stata, sicuramente la band aveva avuto un grande eco in Europa, giravano appunto voci di addetti al settore che ci dicevano che poteva anche concretizzarsi una cessione della band a qualche grossa label metal europea, ma purtroppo la band si sciolse proprio in quei momenti.....

Hai seguito la scena italiana metallica negli ultimi anni? Se si, cosa ne pensi? Non hai mai pensato di tuffarti pure tu nella mischia con la pubblicazione di qualche disco di “tendenza”?
DRACMA RECORDS: Le scelte artistiche sono sempre state dettate dal rapporto “personale” con i membri delle band. All'inizio conta poco la bravura, ma conta molto la voglia di fare sul serio, e questo va dimostrato in almeno 3 anni, pubblicando almeno 2 dischi, poi se saranno rose fioriranno, altrimenti nulla. Negli ultimi anni qui in Italia, purtroppo, ho visto emergere veramente poche band GIOVANI, anche nei festival metal alla fine siamo sempre i soliti “vecchietti”, le nuove generazioni hanno perso un poco lo spirito di sacrificio che avevamo noi in passato. Prima di tutto per noi esisteva il METAL, poi veniva il resto, e se si riusciva a guadagnare qualche soldino o a suonare in qualche locale, era tutto fighissimo.
Oggi vogliono tutto subito (si lamentano che i locali non li pagano, che fanno poche date, che non sono famosi anche se sono due anni che suonano ecc), non hanno capito che anche mega artisti mondiali, ci hanno messo del tempo per arrivare dove sono, e prima di essere “famosi”, hanno fatto tanta di quella gavetta e mangiato tanta “merda”, che non si immaginano neanche.....
Cmq sono e resto fiducioso per il futuro, oltre secondo me è difficile andare, anzi, secondo me ci sarà un ritorno al passato (alle demo, ai concertini, alle zine ecc).

Quindi, che prerogative deve avere una band per aspirare ad entrare nel rooster della Dracma oggi?
DRACMA RECORDS: Umiltà, sacrificio, dedizione e coerenza senza anche se sei il più bravo del mondo non funziona.... Siamo alla ricerca di persone con la mentalità giusta.....

Come vedi il mercato discografico degli ultimi anni? Sempre più diretto verso una situazione di crisi irreversibile, o sono solo voci di corridoio?
DRACMA RECORDS: La crisi è reale, ma credo anche che in questo clima, bisogna sapersi ritagliare un proprio spazio, un proprio mercato, per esempio generi di “nicchia” tipo BLACK METAL, GRIND, HC continuano ad avere il loro mercato, anzi il vero “underground” sta rivivendo un periodo di crescita (i 7 pollici i concerti in piccoli locali che fanno quasi esclusivamente questi generi funzionano), e questo è solo positivo perché solo con una base forte underground si può costruire una scena solida e duratura.
Il diventare famosi subito, con magari un disco di “tendenza”, e un singolo di magari una cover famosa, non ti porta a lungo termine ad avere una base solida sulla quale fare affidamento per tanti anni....e poi la “coerenza” che manca, a queste band di facile successo, nel giro di pochi anni spariscono e ritornano magari proponendo una cosa diversa dalla precedente, le grandi band storiche continuano a fare dischi sempre sullo stesso genere ed è giusto, perché mantieni i vecchi fans e continui a reclutarne di nuovi.....

Come recita spesso un famoso presentatore televisivo “Singor Carlo Ortolano, si faccia una domanda, e si dia una risposta”!!!!
DRACMA RECORDS: Ma chi te lo fa fare a continuare in questo settore? La passione vera e la voglia di passare la vita facendo quello che mi piace al di la dei riscontri economici ecc

Ok siamo veramente alla fine, ti ringrazio veramente di cuore per il tempo che ci hai voluto dedicare, ti lascio ai saluti finali...
DRACMA RECORDS: Grazie prima di tutto a te Beppe, perché anche tu ci credi e hai dedicato e continui a farlo molto della tua esistenza a questo genere in un paese dove era e oggi e nel prossimo futuro, e veramente difficile fare qualsiasi cosa, sia per la burocrazia eccessiva che per una classe dirigente “vecchia” e ottusa, dove le caste vincono sempre e i poveracci continuano a sudare per arrivare a fine mese.
Il più grande problema è che non esiste meritocrazia ma solo atteggiamenti “mafiosi” dove l'amico dell'amico importante trova tutti i “posti giusti”, bisogna per cambiare cercare di non cadere anche noi singolarmente in questa pessima abitudine ITALIANA.....
A presto e mi raccomando band inviateci materiale anche solo per un consiglio o per darvi una mano nel realizzare i vostri progetti musicali.....

Share on Google Plus

About beppediana

    Blogger Comment
    Facebook Comment

0 commenti:

Posta un commento