Hateworld - Mass Deception


Recensione in anteprima nazionale, e per questo un plauso speciale va riconosciuto ai ragazzi della ETN Records, per il disco di debutto dei granitici Hateworld, formazione che torna a fari risentire dopo aver attraversato un lungo periodo di stasi compositiva, coincisa con alcuni cambi di formazione, che ne avevano seriamente minato la solidità interna.
Rinata dalle sue ceneri proprio come l'araba fenice, la formazione torinese in questione, riesce finalmente a portare alla luce il suo primo step ufficiale, quel “Mass Deception” atteso per metà ottobre, album che riesce a raccogliere i frutti di quanto seminato negli ultimi mesi di estenuante tour de force compositivo che, naturalmente, ha portato i suoi benefici, con una line up ora sicuramente più consapevole delle proprie qualità attitudinali, ma anche dei propri limiti, pronta ancora una volta a mettersi in discussione, nella speranza, questo è logico, che anche il grande pubblico si possa accorgere finalmente di loro.
Passione, dedizione e, perchè no, anche un pizzico di convinzione, elementi questi che trascendono da un album perfetto, o quasi, sotto ogni punto di vista, e se il primo singolo “They live....we spleep” non fa altro che rafforzare questa nostra personale convinzione, ci pensano l'uragano “War in my eyes”, che pigia maggiormente il piede sull'acceleratore, con le sue partiture vicine ad un certo thrash metal tout court nudo e crudo, come nelle migliori tradizioni di famiglia Forbidden/Exodus, o  il cavallo di battaglia “Cospirazione”, a spazzare via qualsiasi dubbio sulle reali qualità tecnico/attitudinali dei cinque, anche perchè la crudezza di “Another Holocaust” prima, che “Horrorship” poi, risultano essere delle vere e proprie colate metalliche, magma puro che fuoriesce dall'altoforno, contraddistinte da riffing vorticosi devoti dedito al più scatenato pogo di massa.
Chiude il disco l'auto celebrativa “Hateworld” che, con le sue cadenze classiche, rappresenta la classica ciliegina sulla torta di un album che ogni appassionato, al di la del genere preferito, dovrebbe custodire gelosamente.
Questa è la vera working class, quella fatta da musicisti che, invece di piangersi addosso e leccarsi le ferite, prende la fortuna per le palle e la guarda dritto negli occhi.....
Continuate così guys, questa è la strada giusta!!!!

Anno di pubblicazione: 2016
Etichetta: ETN Records
Genere: Thrash Metal

Line up:
Felix Liuni - vocals
Vincenzo H - guitars
Massimo Ventura - guitars
Alberto Castelli - bass
Andrea Sannino - drums
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